Back


Novanta Voci per Anne Frank

Annelies Marie Frank detta Anne, simbolo assoluto della Shoah che ha segnato un’epoca attraverso il suo Diario, era nata a Francoforte sul Meno il 12 giugno 1929.

Ieri, 12 giugno 2019 in Campo del Ghetto Nuovo a Venezia, 90 lettori volontari hanno letto le 483 pagine del Diario, dandosi il cambio ogni 5-6 pagine. 90 lettori come 90 sono gli anni che avrebbe compiuto Anne Frank se non fosse stata uccisa in un lager nazista. Ci sono volute 11 ore. Da metà mattina a oltre il tramonto.

Si dice mille grazie, no? Forse questa volta non bastano, facciamo 9000. Il nostro primo pensiero è la gratitudine per le tantissime persone che hanno affollato Campo di Ghetto Nuovo, passando, tornando, rimanendo sedute in terra, alcune per ore, alcune per l’intero reading. E insieme a quello il pensiero della bellezza delle lettrici e dei lettori. Di tutte le età, di tutte le provenienze, di tanti posti del mondo, di tante lingue. Tutti insieme, a leggere Anne Frank, per ricordarci che le storie sono importanti. Sì, anche le nostre. Per nutrire anche oggi la consapevolezza della tolleranza, dell’incontro, la pienezza dei volti che amano. E per restare umani, come dice il lenzuolo appeso lassù al quarto piano da un inquilino, proprio dietro di noi.

Ad aprire la lettura del Diario, tre donne che hanno visto da vicino le discriminazioni contro gli ebrei, le cosiddette “leggi razziali”, le violenze e lo sterminio: Lia Finzi, Olga Neerman, Laura Voghera. Virginia Gattegno (sopravvissuta ad Auschwitz, deportata da Rodi) ha regalato la sua presenza curiosa e attenta nel pomeriggio, e la figlia le ha dato voce al microfono. 11 ore dopo, Ottavia Piccolo ha concluso la lettura, con le ultime fortissime parole di Anne: Soit gentil et tiens courage! Sii gentile e coraggiosa.

Ce ne siamo andati dal ghetto all’imbrunire. Con il cuore pieno delle parole di Anne, e gli occhi felici. Come per una nuova, inaspettata, amicizia.


titolone

Ad aprire la lettura del Diario, tre donne che hanno visto da vicino le discriminazioni contro gli ebrei, le cosiddette “leggi razziali”, le violenze e lo sterminio: Lia Finzi, Olga Neerman, Laura Voghera. Virginia Gattegno (sopravvissuta ad Auschwitz, deportata da Rodi) ha regalato la sua presenza curiosa e attenta nel pomeriggio, e la figlia le ha dato voce al microfono. 11 ore dopo, Ottavia Piccolo ha concluso la lettura, con le ultime fortissime parole di Anne: Soit gentil et tiens courage! Sii gentile e coraggiosa.

allegato

Grazie!

Grazie per la tua iscrizione!

SUBSCRIBE OUR NEWSLETTER

(*) Required field

DECLARATION ON THE GPDR (GENERAL DATA PROTECTION REGULATION)

In the event of subscribing to the newsletter, the user must confirm the subscription by means of a confirmation email sent to the entered address. In this case, the processing involves:

  • user profiling in groups, status, preferences as indicated and inferred from the information sent via the form or subsequent autonomous profiling.
  • the use of the data for sending communication by digital (email, whatsapp) or physical (paper) for informational / commercial purposes.
Annulla

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

Close

Thank you!

You request has been successfully sent

Close

There was a problem with the subscription

Please try again later, if error persists send an e-mail to info@coopculture.it

Close